Addio alla competizione: giochi cooperativi per giocare senza arrabbiarsi
I giochi cooperativi non piacciono solo ai bambini, ma sono una delle modalità di gioco preferite anche di molti adulti. Per questo motivo, negli ultimi anni sono stati presentati sul mercato molti giochi in cui a vincere o a perdere sono tutti i giocatori insieme, che devono collaborare per arrivare a un obiettivo comune.
Giochi da tavolo collaborativi per ragazzi e adulti
Arkham Horror – (partite lunghe)
Partiamo con una premessa: siete quelli che nonostante siano le 2 di notte, continuano imperterriti a giocare presi dal gioco, come nelle partite di Risiko o Monopoly? Allora questo gioco potrebbe veramente piacervi. Arkham Horror, di Giochi Uniti, è un ottimo esempio di gioco cooperativo: adatto da 1 a 8 giocatori, le partite durano in media da 2 a 4 ore; è l’ideale dunque per passare una serata con gli amici con un gioco appassionante ma impegnativo. Il gioco è una trasposizione ludica dell’universo immaginario ideato da H. P. Lovecraft, noto per il mito di Cthulhu.
Il regolamento di gioco è piuttosto lungo – 24 pagine – ma le meccaniche di gioco sono piuttosto intuitive, e possono essere imparate man mano che va avanti nel gioco; ogni giocatore deve infatti scegliere un personaggio e portarlo avanti, facendo i conti con gli effetti negativi delle carte encounter ed immergendosi nell’ambientazione gotica, spaventosa e soffocante dei libri di H. P. Lovecraft, la cui storia vi accompagnerà per tutto il gioco. Ciò che differenzia questo gioco dagli altri è il fatto che gli eroi non sono forti e invincibili, ma sfortunati e sempre in pericolo: fino all’ultimo non saprete se riuscirete a sopravvivere alla partita oppure no. Non si tratta certamente di un gioco leggero, ma chi ama il genere horror e ama i giochi impegnativi e ricchi di sfide certamente amerà anche questo gioco.
Pandemic Legacy – (partite da un’ora)
Pandemic Legacy di Asterion è invece un gioco un po’ meno impegnativo dal punto di vista del tempo: le partite durano infatti circa 60 minuti. Adatto da 2 a 4 giocatori dai 13 anni in su, si tratta della versione Legacy del più noto gioco Pandemia, al quale è comunque possibile giocare anche con questa edizione, seguendo il set di regole base.
A differenza della versione base, Pandemia Legacy è dotato di una particolarità: ogni partita influenza infatti anche quelle successive, modificando permanentemente il tabellone di gioco e permettendo ad esempio di perdere alcuni dei personaggi. Conseguentemente, il numero di partite che è possibile giocare è limitato: si va dalle 12 partite nel caso in cui si vinca sempre, alle 24 partite nel caso in cui si perda sempre e sia necessario ripetere due volte ogni avventura.
Alla fine delle avventure sarà comunque possibile continuare a giocare, ma soltanto nella configurazione finale che il tabellone avrà assunto. Anche in questo caso la storia è una delle componenti più importanti del gioco: l’umanità si trova in un momento difficile, e il compito dei giocatori è quello di unire le proprie forze e salvare il mondo. Riuscirete a tenere sotto controllo le malattie e a salvare l’umanità? Dal momento che il gioco prevede di seguire una storia ben precisa nel corso delle partite, questo è il gioco ideale per chi ama giocare ai giochi da tavolo con il proprio gruppo di amici. Consigliato per una serata divertente e non troppo impegnativa.
The Game – (partite da 20 minuti)
Se invece desiderate un gioco dalle meccaniche molto semplici, ma che vi terrà comunque incollati al tavolo, quello che fa per voi è The Game di DV Giochi. Si tratta di un gioco di carte cooperativo, da 1 a 5 giocatori, nominato al prestigioso premio “Spiel des Jahres” (Gioco dell’anno). Le partite durano in media da 20 a 30 minuti: si tratta essenzialmente di un solitario da giocare in cooperazione, in cui l’avversario è “il gioco”. Le meccaniche di gioco sono molto semplici: i giocatori distribuiscono tra di loro delle carte numerate, e lo scopo è quello di liberarsi delle carte senza rimanere incagliati.
All’inizio della partita vengono disposte sul tavolo quattro carte “pozzo”, su cui è possibile disporre a ogni giro le proprie carte. Due di questi pozzi dovranno essere coperti da carte ordinate in ordine crescente, dal minore al maggiore, mentre gli altri due da carte ordinate in senso decrescente, dal maggiore al minore. I giocatori devono collaborare, ma nessuno di loro può dire agli altri i numeri delle carte che ha in mano. Sebbene le meccaniche siano estremamente semplici, il gioco è decisamente appassionante ed è possibile spendere intere serate giocando senza fermarsi. È dunque l’ideale sia per una breve pausa che per una serata tra amici; grazie alle regole piuttosto semplici, inoltre, può essere giocato sia dagli adulti che dai bambini, essendo dunque l’ideale anche durante le feste o per intrattenere i più piccoli durante un viaggio.
Dal momento che è possibile giocare anche da soli, è l’ideale anche come solitario.