Giochi di quiz televisivi

Dite la verità: chi non ha mai sfidato mamma, papà o fratello verso l’ora di cena ad uno dei quiz visti in TV? Se piace veramente tanto perchènon comprarsi il gioco da tavolo? Potrebbe essere la vera prova del nove per verificare effettivamente chi ne sa di più e chi invece le azzeccava solamente per fortuna.

I quiz televisivi in scatola più famosi

• Gioco da tavolo Caduta Libera

   
  Caduta Libera è un gioco da tavolo ispirato all’omonimo programma televisivo condotto da Gerry Scotti. Edito da Ravensburger in Italia, è adatto per bambini e adulti dai 10 anni in su.

  Il numero di giocatori può variare da due a quattro; nel caso in cui ci siano più di quattro giocatori, comunque, è possibile giocare in coppia. Il gioco riproduce – per quanto possibile – le meccaniche del gioco televisivo, mescolando così la cultura generale alla fortuna: oltre al tabellone, sono infatti presenti un mazzo di carte domande, un podio centrale, una clessidra e un cestino che simula la botola in cui dovrebbe cadere il concorrente che perde.

  Dal momento che la durata media di una partita è di soli trenta minuti, si tratta di un gioco adatto alle feste o alle giornate in famiglia. A mio parere, le domande sono piuttosto facili, rendendo così il gioco adatto ai bambini e ai ragazzi, ma forse un po’ troppo banale per gli adulti. Si tratta comunque di un gioco gradevole per passare un po’ di tempo con la famiglia, specialmente per gli appassionati del programma televisivo.

  

 

• Gioco da tavolo Eredità

   
  Un altro gioco ispirato a un programma televisivo è l’Eredità, ispirato al programma televisivo condotto da Amadeus. In questo caso la componente fortuna è decisamente ridotta a favore della cultura generale; un’altra caratteristica del gioco è costituita dalla presenza della Ghigliottina, la sfida finale che permetterà al giocatore di vincere o perdere tutto.

  La struttura del gioco è molto simile a quella del programma televisivo. Il gioco è infatti diviso in cinque prove: Vero o Falso, Chi l’ha detto, la Scossa, l’Indiziato e infine la Ghigliottina. La differenza fondamentale rispetto al programma TV (oltre al fatto di non avere gli stacchetti e le scosse..) è che quando un giocatore, al termine delle prime quattro prove, viene eliminato non esce dal gioco, ma perde una parte della sua eredità. L’eredità può poi essere messa a rischio dalle carte “rischio” che possono essere ottenute durante il gioco.

  Un’ulteriore particolarità sta nel fatto che la prova della Ghigliottina può essere giocata anche in modo indipendente dal gioco completo, ad esempio se si desidera fare un gioco più veloce. L’Eredità può essere giocato da 4 a 6 giocatori, a partire da 14 anni, anche perché le domande non sono semplici e potrebbero non essere alla portata di un bambino.

  

 

• Gioco da tavolo Avanti un altro

   
  Il gioco più adatto per i gruppi numerosi è invece Avanti un altro, edito da Clementoni in Italia ed ispirato al quiz televisivo condotto da Paolo Bonolis.

  In questo caso le analogie tra il gioco e il programma televisivo sono meno marcate, dal momento che il quiz televisivo è individuale, mentre il gioco può essere giocato da due a trentasei giocatori, che si sfidano per accumulare il montepremi più alto e arrivare alla sfida finale, dove per vincere può essere necessario anche sbagliare.

  È possibile giocare in due modi diversi: ciascun giocatore può fare le domande al giocatore alla sua sinistra, alternandosi e permettendo dunque a tutti di giocare, oppure si può scegliere un giocatore che faccia da conduttore e ponga le domande a tutti, imitando così in modo più marcato il programma televisivo. Si tratta di un gioco che raramente diventa monotono, grazie al gran numero di domande presenti divise in moltissime categorie diverse: l’alieno, la supplente, lo straniero, il mimo e l’enigma. Le domande della categoria “alieno” riguardano misteri, ufo e cose del genere; quelle della categoria “supplente” riguardano il programma scolastico; quelle dello straniero vanno lette così come sono scritte – anche se è incomprensibile; quelle del mimo vanno invece mimate, mentre gli enigmi sono indovinelli da risolvere.

  Si tratta del gioco ideale per le grandi feste e i gruppi numerosi oppure a Natale quando si finisce il pranzo e ci si vuole divertire con cugini e parenti. Grazie alla categoria “la supplente” e “il mimo” gli adulti potranno giocare al fianco dei bambini, permettendo a tutti di divertirsi.